
Le 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress sono gli strumenti che ti permettono di osservare ed intervenire efficacemente sul tuo disagio. Inoltre, scoprirai come uno stato considerato da sempre negativo può offrire delle opportunità di miglioramento.
Lo stress scaturisce solo quando la situazione che ci stressa riguarda qualcosa che per noi è importante, perciò non esiste una sola strategia per tutte le situazioni bensì varie. Imparare a cogliere gli elementi positivi dello stress ci permette di affrontare al meglio le sfide della vita.
La nostra mente è uno strumento molto potente, l’idea che si ha su qualcosa può influenzare come questa agisce sul nostro corpo; in pratica se riteniamo lo stress nocivo, questo sarà l’effetto che avrà. Il nostro atteggiamento mentale funziona in maniera simile a un placebo; però, mentre quest’ultimo ha effetti di breve durata, l’atteggiamento mentale
li ha a lungo termine. Ad esempio, una visione negativa sulla vecchiaia ci spingerà a considerare le cattive condizioni di salute come qualcosa di inevitabile; al contrario, se abbiamo una visione positiva dell’invecchiamento, la nostra convinzione ci spingerà a intraprendere azioni che promuovono la cura di sé. Quindi, un atteggiamento mentale costruttivo è fondamentale per acquisire le 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress.
Ripensare lo stress: da nemico ad alleato
In ragione di quanto detto, l’atteggiamento ha la stessa influenza sullo stress e su come lo si affronta. Se lo si considera nocivo, si tenderà ad evitare le situazioni che lo creano. Al contrario, se si considera lo stress “positivo”, allora si diventerà più sicuri delle proprie capacità di affrontare le sfide.
L’aspetto “potente” di un atteggiamento mentale costruttivo è che non serve mettere in atto tale strategia ogni volta che si affronta una situazione difficile. Infatti, il cambiamento di mentalità mette in moto un processo perpetuo che si attiverà automaticamente ogni volta che si affronta una situazione stressante.
Molto spesso si crede che i problemi, soprattutto quelli culturalmente radicati, siano quasi impossibili da cambiare e di
sicuro non sia possibile modificarli con un solo intervento. La scienza dell’atteggiamento mentale, invece, ha dimostrato che modificare il modo di pensare ed essere convinti che sia possibile è il catalizzatore di tutti gli altri cambiamenti che vogliamo nella nostra vita. Come rendere lo stress un proprio alleato? Prima di attuare Le 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress, occorrono tre passaggi previ :
- riconoscerlo;
- accoglierlo;
- gestirlo e trasformarlo.
1. Riconoscere lo stress
Il primo passo per modificare la propria visione sullo stress è osservare come questo si manifesta nella vita di tutti giorni e comprendere qual è il nostro atteggiamento verso di esso. Come si considera lo stress? Ci ispira? Ci esaurisce? Si deve imparare a riconoscere la propria risposta allo stress e contrastare le idee meno utili che si hanno con un atteggiamento costruttivo.
L’energia che si attiva in condizioni di stress non si limita a preparare il corpo ad agire (attacco o fuga). Esistono diversi tipi di stress e ognuno di essi influenza parti diverse del corpo e ha risposte diverse:
- ci rende estremamente concentrati;
- ci può spingere a entrare in relazione con gli altri (ebbene sì, può renderci più socievoli!);
- ci aiuta ad apprendere e a crescere (dopo una forte emozione stressante il cervello si modifica per imparare dall’esperienza e ricordare, in tal modo saremo in grado di gestirla al meglio quando si ripresenterà).
Compreso come rispondiamo ai diversi tipi di stress, è bene descrivere l’esperienza in forma scritta. Possono aiutare le seguenti domande:
- quali sensazioni si sono percepite?
- Ci sentivamo più propensi a contatti sociali?
- Avevamo più energia?
- Eravamo motivati ad agire e a proteggere?
- Come abbiamo ripensato a questa esperienza e cosa abbiamo imparato?
Rileggiamo e proviamo a capire come la nostra risposta allo stress ci abbia aiutato a proteggerci o ad affrontare la sfida.
2. Accogliere lo stress
Gli studi hanno dimostrato che una vita stressante è anche una vita ricca di significato. Si è detto che la tensione è prodotta da situazioni che ci stanno a cuore, questo produce alti livelli di stress. Quando le fonti di tensione combaciano con le fonti di significato, è chiaro che lo stress può essere una fonte di benessere. Una volta che abbiamo trovato qualcosa di significativo e stressante, cerchiamo di descrivere perché sia così importante per noi. Oppure possiamo fare una lista di tre dei nostri valori più importanti (tipo: indipendenza, amore ecc…) e cerchiamo di capire come questi valori possano aiutarci in queste situazioni.
In una situazione stressante si deve imparare a sentire e accettare le emozioni che si stanno vivendo senza evitarle, in questo modo diventeremo più sensibili agli altri e all’ambiente circostante. Evitare la tensione molto spesso è una strategia che ci si ritorce contro perché non ci permette di scoprire la forza e le risorse di cui disponiamo.
Gestire e Trasformare lo stress
Sebbene non sia sempre facile gestirlo, un modo che può aiutarci c’é ed attiene a come noi ci relazioniamo con esso. Possiamo utilizzare l’energia generata dallo stress e renderla un catalizzatore per creare maggiore compassione. Accogliere lo stress ci può aiutare nelle situazioni di ansia e anche infonderci coraggio, ci può sostenere a trovare la forza per andare avanti. Considerare lo stress dannoso interferisce con la nostra capacità di utilizzarne gli elementi positivi ed evitarlo rinforza solo la paura e accresce l’ansia futura in una situazione simile. Si deve imparare a pensare che il confine tra ansia ed eccitazione è davvero sottile, per trasformare il proprio atteggiamento mentale si può dire a se stessi di essere eccitati quando si è ansiosi (ad esempio prima di un esame), questo infatti può produrre energia e aiutarci a sfruttare completamente il nostro potenziale.
Il nostro corpo ci mette a disposizione delle risorse quando è stressato e per sfruttarle dobbiamo solo attuare un cambio di atteggiamento mentale. Si può fare ciò attraverso l’applicazione di alcune strategie di trasformazione dello stress.
I 3 passi su citati, che richiedono intenzione ed attenzione, sono propedeutici all’acquisizione delle 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress. Di seguito, le presentiamo.
Le 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress
Il dizionario Treccani definisce “strategia” la tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli. Grazie ad un uso accorto del linguaggio e facendo leva sul già citato atteggiamento mentale costruttivo, di seguito saranno proposti alcune delle principali strategie trasformative da impiegare per superare i momenti di disagio.
1. Da “Minaccia” a “Sfida”
Quando ci troviamo di fronte alla pressione di una prova lo stress può attivare la risposta di minaccia o di sfida. Qual è la differenza? In entrambe le risposte il corpo si prepara all’azione ma mentre nella prima ci si prepara a subire dei danni e i vasi sanguigni si contraggono per diminuire la perdita di sangue, nel secondo caso il corpo invece si comporta come se dovesse svolgere dell’esercizio fisico e quindi massimizza il flusso sanguigno e ci dona più energia.
Come produrre una risposta di sfida? Riconoscendo i propri punti di forza, pensare a come ci si è preparati a questa sfida o a quelle simili, pensare al supporto dei propri cari; in questo modo si attua una trasformazione dell’atteggiamento mentale che tramuta la minaccia in sfida.
Si può dedurre, quindi, che attuare una risposta di sfida in condizioni di stress ci permette di raggiungere dei risultati migliori rispetto a una risposta di minaccia. Solitamente si attua automaticamente una risposta di minaccia quando si ritiene di non avere le risorse necessarie per affrontare la situazione.
2. Da “Vorrei” a “Posso”
Il disturbo da ansia sociale, cioè quando si crede di non essere in grado di comportarsi in modo adeguato in situazioni sociali, può indurre a evitare quelle situazioni che generano l’ansia. Diventa un circolo vizioso: si ha l’ansia dell’ansia.
In tal caso la strategia migliore è accogliere la risposta allo stress e non considerarla come qualcosa fuori controllo o negativa. Considerare la risposta allo stress come una risorsa ci induce ad avere un atteggiamento del “posso farcela”, è un atto di fiducia in se stessi che ci permette di considerare ciò che accade nel nostro corpo come una risorsa.
3. Da “Sconforto” a “Speranza”
A volte, quando ci prendiamo cura degli altri la loro sofferenza può attivare un crollo della compassione, cerchiamo
di evitare lo stress causato dalla sofferenza altrui. In questo caso si può ricorrere a un tipo di risposta che ci porta ad avere un maggior desiderio di socializzare e stare con gli altri, inibisce la paure a aumenta il coraggio, rilascia dopamina, che ci rende più coraggiosi e la serotonina, che migliora l’intuizione e l’autocontrollo. Questo tipo di risposta allo stress, che genera coraggio e speranza, si attiva ogni volta che decidiamo di prenderci cura di qualcun altro.
Quindi, quando ci si sente sopraffatti dal proprio stress o da quello altrui, il miglior modo è agire e non fuggire, fare qualcosa che vada al di là delle proprie responsabilità quotidiane, anche se si pensa di non avere tempo o risorse necessarie. Infatti quello è proprio il motivo per cui dovremmo farlo, poiché si prepara il corpo ad intraprendere azioni positive e ad entrare in rapporto con gli altri, generando resilienza e donandoci speranza.
4. Da “Obiettivo” a “Visione”
Se ci si sente stressati, si può cercare di trovare degli obiettivi che non sono centrati unicamente su di noi, ma che includono una visione più ampia. Ad esempio, ci si potrebbe chiedere qual è lo scopo che ci ispira nella vita e a lavoro, quale contributo vogliamo dare al mondo o quali cambiamenti vogliamo determinare.
Evitare di focalizzarsi solo su se stessi dà maggiore significato anche alle attività più semplici.
5. Da “Solitudine” a “Comunità”
Quando vi sentite soli nella sofferenza, provate ad entrare in relazione con la comunità. In primo luogo, concedetevi di percepire qualsivoglia emozione o pensiero e poi considerate la possibilità che questa non è toccata solo a voi bensì che faccia parte dell’esperienza umana. Proprio come voi, prima di voi, durante e dopo altre persone hanno fatto quell’esperienza, hanno vissuto quel dolore, ingiustizia, rabbia o paura.
Per aiutarvi, cercate esempi: la storia di grandi personaggi spesso ne offrono tanti. Magari non saranno identici al vostro ma comunque hanno innescato lo stesso tipo di sofferenza. In questo modo raccoglierete un pò della speranza e del coraggio che la percezione di sentirvi in relazione con gli altri vi offre. Inoltre, far parte di un’associazione di cui si condividono gli scopi e attivarsi in essa può essere un ottimo modo per creare la comunità di supporto desiderata a far fronte al senso di solitudine.
6. Da “Avversità” a “Opportunità”
E’ curioso notare come sottovalutiamo le nostre risorse! Abbiamo spesso affrontato situazioni stressanti ma ce ne dimentichiamo e con esse le modalità per venirne fuori. La prima cosa da fare è ripensare ad un’esperienza stressante vissuta e superata. Prendetevi del tempo per riflettere i punti di forza che sono emersi in quella occasione, come e perché siete riusciti a perseverare e poi ponetevi le seguenti domande:
- a quali risorse hai attinto e quali punti di forza hai impiegato?
- ti ha aiutato qualcuno?
- cosa ti ha insegnato quell’esperienza?
- in che modo ti sei rafforzato?
Ora, pensa ad una situazione attuale di difficoltà, e rispondi:
- a quali di quei punti di forza posso attingere?
- ci sono abilità che vorresti sviluppare? Se sì, come potresti iniziare a farlo sfruttando questa situazione ed intenderla come opportunità di crescita?
Conclusioni
Lo stress è da sempre considerato dannoso, ma in realtà lo è solo quando lo si considera tale. In realtà, può aiutarci nel preparare i nostri corpi all’azione, può renderci tremendamente concentrati, resilienti, più capaci di relazionarci con gli altri e infine può dare maggiore significato alle nostre vite poiché esso è intrinsecamente collegato a ciò che riteniamo importante.
Per sfruttare al meglio le risorse che il corpo mette a nostra disposizione quando è stressato dobbiamo passare ad un “atteggiamento mentale costruttivo”: vedere lo stress non come un nemico bensì come un alleato. Per fare ciò, Le 6 strategie da utilizzare nei momenti di Stress sono un buon inizio per fra fronte al proprio disagio.
Buongiorno. Non avevo mai immaginato lo stress come alleato. Così come anni fa il conflitto mi era stato presentato come modalità per crescere e apprendere dall’altro oggi ho accolto questa nuova visione dello stress. Penso che per me sia utile applicare queste strategie.
Questo articolo è veramente interessante; ho compreso che lo stress non è sempre dannoso ma può aiutare ed essere più “attenti” e consapevoli anche nei confronti del nostro corpo.Nella mia esperienza personale lavorativa più ho persone in “coda” più sono vigile e socializzante, come se
il dover correre per smaltire la coda mi regalasse della magnifica adrenalina e anche un’animosità gioiosa.
E’ interessante osservare lo stress come un’opportunità di crescita.
Veramente interessante.