Team organizzativo

Un’esperienza interessante ed utile. Ascoltare, confrontarsi trovo che sia un grande occasione di crescita per chi vuole migliorare nel mestiere di Coach,e non solo.

Il tema di quest’anno era il coaching nell’era 4.0. Un tema non semplice e neppure rinviabile; questa, come altre professioni ha l’obbligo di stare al passo con i tempi e – senza confondere il mezzo con il fine – adoperarsi per usare al meglio ciò che la tecnologia offre.

L’incontro con Damian Goldvarg e gli altri relatori ha confermato quanto penso e su ho esposto. L’uso di nuovi strumenti non inficia (e se lo facesse, bisognerebbe porre rimedio) il fine del coaching: una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, inspirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.

con Damian Goldvarg

I clienti entrano in un rapporto di coaching sviluppano nuove prospettive rispetto a sfide ed opportunità, migliorano la propria capacità decisionale, aumentano l’efficacia nelle relazioni, rafforzano la fiducia nelle proprie abilità di gestire i ruoli

 

I Coach professionisti dell’International Coach Federation (ICF) s’impegnano a rispettare con responsabilità il Codice Etico e le 11 competenze chiave professionali ICF, riconosciute come garanzia di qualità per i clienti.

L’impiego consapevole e misurato delle attuali e future tecnologie potrà migliorare la partnerhip con il cliente (riducendo i tempi di viaggio per raggiungere il luogo della sessione) e facilitare un approccio – il coaching – ancora poco conosciuto ed attuato nelle aziende come nella vita personale.